Archivio Notizie

C’è tempo fino alle ore 12,00 del 17 giugno 2016 per presentare la domanda di partecipazione all’Avviso pubblico
per la ‘Selezione di un partner privato per la coprogettazione e successiva presentazione di un progetto a valere sul fondo Lire U.N.R.R.A per l’ano 2016’
Si tratta di un fondo destinato a programmi socio assistenziali aventi come destinatari soggetti che si trovano in condizione di marginalità sociale e in stato di bisogno. I progetto deve fornire:
- Servizi di accoglienza abitativa, di assistenza ai senza fissa dimora, di distribuzione di alimenti;
- Interventi di sostegno, riabilitazione, recupero psichico di soggetti che versano in situazione di disagio mentale.
Il Comune di Termoli, in qualità di soggetto proponente, individuerà il partner privato da coinvolgere nel progetto attraverso una procedura di selezione così come definito nell’avviso ministeriale.
Alla selezione possono partecipare gli organismi di diritto privato senza fini di lucro, le associazioni onlus operanti negli specifici settori e con comprovata esperienza nel campo dei Servizi di accoglienza abitativa, di assistenza senza fissa dimora, di distribuzione di alimenti e di interventi nell’ambito del sostegno, la riabilitazione, il recupero psichico di soggetti che versano in situazione di disagio mentale.
La presentazione della candidatura dovrà avvenire mediante la presentazione di una proposta progettuale avente carattere di innovabilità e sostenibilità, attraverso il metodo della progettazione. Tra i requisiti necessari ci sono la disponibilità di firma digitale in corso di validità e di una casella di posta certificata e l’impegno ad acquisire, in caso di accoglimento della candidatura, la disponibilità di una sede operativa sul territorio del Comune di Termoli.
La candidatura deve pervenire al:
Comune di Termoli, Settore Settimo – Assistenza alla persona – via Sannitica, n. 5 86039 Termoli
e deve essere consegnata presso il front office situato al Piano Terra del Municipio
entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 17 giugno 2016.
Per info e moduli di partecipazione consultare la sezione Avvisi del sito del Comune di Termoli.

Riapre domani, martedì 7 giugno 2016, la Scuola dell’Infanzia Difesa Grande.
L’attività didattica riprenderà regolarmente dopo l’interruzione dovuta ai danni provocati dall’incursione notturna di vandali nella notte tra il 3 e il 4giugno nell’edificio scolastico.

Riprende l’azione di disinfestazione messa in atto dall’assessorato All’ambiente del Comune di Termoli.
Si avvisano i cittadini che nella notte compresa tra MARTEDI’ 07-06-2016 e MERCOLEDI’ 08-06-2016 a partire dalle ore 23,00 circa verrà effettuato il trattamento di DISINFESTAZIONE ADULTICIDA con inizio dalle frazioni – zone periferiche per poi trattare il centro cittadino del comune di TERMOLI.
Si raccomanda alla popolazione di osservare le seguenti precauzioni:
· Non sostare in ambienti aperti durante e dopo il trattamento;
· Tenere le finestre chiuse;
· Tenere gli animali domestici riparati;
· Evitare di stendere la biancheria;
· Evitare di lasciare derrate alimentare sui balconi;
· Evitare parcheggi di autovetture o altri mezzi che possano ostacolare le operazioni di disinfestazione.

Sono circa 160 i cani di altrettanti cittadini termolesi che nelle due date del 7 e dell’11 giugno riceveranno la microchippatura gratuita
grazie al progetto ‘Fido … uno di noi’ campagna di sensibilizzazione contro il randagismo realizzata dalla Regione Molise e il Comune di Termoli.
I risultati della campagna e i prossimi appuntamenti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina al Comune di Termoli alla presenza del dott.Nicola Rossi direttore Uoc Sanità Animale Asrem, la dott.ssa Gabriella Giulietti veterinario, Antonello Sciarretta Polizia Municipale e la Guardia zoofila Enpa Simone Serroni.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Termoli Filomena Florio ha spiegato l’importanza dell’iscrizione di ogni cane all’anagrafe canina “perché attraverso questo strumento si garantisce il benessere dell'animale e si sanciscono diritti e doveri del proprietario e dell'animale”, - ha ribadito l’assessore Florio.
L’assessore ha ripercorso le tappe del progetto a partire dalle linee di azione per regolarizzare le posizioni degli animali tenuti irregolarmente concordate con la Regione. “Si è passati poi alla comunicazione attraverso il sito del Comune, con manifesti in diversi punti della città e poi con la rilevazione a tappeto delle aree di campagna dove il randagismo è più esteso. Riteniamo soddisfacente il risultato ottenuto, almeno per questa fase”.
Il progetto prevede per la giornata del 7 giugno la microchippatura gratuita a domicilio nelle zone periferiche e campagne di Termoli, mentre l'11 giugno si terrà la Giornata del microchip gratuito al Parco comunale dove, a partire dalle ore 9,00 e fino alle 12,00 la veterinaria dott.ssa Gabriella Giulietti, le guardie zoofile e l’Oipa provvederanno a microchippare gli animali. “Abbiamo deciso di essere flessibili – ha aggiunto l’assessore Florio – quindi se ci sono cittadini che non hanno compilato il modulo per la richiesta e vogliono comunque far microchippare il cane possono tranquillamente recarsi al parco comunale l'11 giugno”.
Il Dott. Rossi ha spiegato che il randagismo è un problema di carattere sociale, di ordine pubblico e sanitario. “Il randagismo spesso è alla base di malattie infettive che si diffondono prima tra animali e poi tra la specie umana. – ha spiegato il dott. Rossi - Vigilanza attiva e sanzioni da parte forze dell'ordine. Noi abbiamo attivato diversi progetti formativi nelle scuole, l’ultima manifestazione l’abbiamo fatta in aprile al castello Svevo con gli elaborati dei bambini delle scuole, responsabilizzando i bambini speriamo in un effetto a cascata sugli adulti. A Termoli la campagna per il microchip ha visto la risposta del meno del 6 per cento dei cittadini; il nostro obiettivo è raggiungere la media nazionale cioè quella del 22 per cento”.
Il dott. Rossi ha ribadito che va controllata anche la gestione delle cucciolate dal punto di vista delle vaccinazioni, le sverminazioni e soprattutto la microchippatura: “Nessuno può cedere un cucciolo che non sia stato preventivamente identificato – ha aggiunto - altrimenti scatteranno delle sanzioni.

L’Amministrazione comunale di Termoli ha dedicato due momenti celebrativi al 70° anniversario della Repubblica italiana e del voto alle donne.
In una sala Consiliare del Comune dove le principali autorità militari hanno occupato gli scranni dei Consiglieri, il vicesindaco di Termoli Maria Chimisso,l’assessore Giuseppe Gallo e i consiglieri Gianni Di Tella, Antonio Sciandra.e Maria Grazia Cocomazzi hanno accolto i presenti e la Stampa.
“È un onore per me celebrare questo 70° anniversario della Repubblica Italiana – ha dichiarato il vicesindaco Chimisso-. È obbligo ricordare il referendum del 1946 che portò all’elezione dei 556 membri dell’assemblea costituente, 21 dei quali erano donne italiane, rappresentavano il 4% dei membri dell’assemblea costituente e contribuirono fattivamente contribuirono fattivamente al delicato lavoro della Commissione dei 75. Dopo 70 anni mi è obbligo richiamare l'attenzione su questo tema. Oggi in Italia, degli oltre 7mila sindaci italiani 1050 sono donne, cioè il 13%. Questo indica chiaramente che la riforma per la parità di genere non si è ancora compiuta. La legge ci ricorda che deve esserci una parità di genere. La conquista dei diritti civili – ha aggiunto la vicesindaco Chimisso – è frutto di sacrifici estremi in particolare delle suffragette inglesi che, anche a costo della vita, hanno lottato per la parità di genere che deve essere considerata una evoluzione culturale ed economica. Dove infatti la parità di genere non si è raggiunta, si assiste a scenari di povertà e guerra. Oggi celebriamo un anniversario decennale che assume ancora più importanza perché stiamo assistendo a un momento di trasformazione in Italia. Un momento di profonda riflessione sul ruolo dell’Italia all’estero e sulle varie divisioni interne. Anche il nostro Inno nazionale ci ricorda che non siamo popolo finché siamo divisi. Dobbiamo consegnare ai nostri figli un futuro in cui credere. Dobbiamo consegnare alle prossime generazioni un'Italia di cui tutti noi dobbiamo essere orgogliosi e fieri”.
Conclusa la cerimonia civile le autorità civili e militari in corteo si sono spostate in piazza Sant’Antonio dove, agli ordine del capitano di Corvetta Francesco Cillo e alla presenza del comandante della Polizia Municipale Massimo Albanese, si è svolto il cerimoniale militare e l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli suonato dal vivo dal trombettista Giuseppe Mastromatteo.