e portato a Termoli per la prima volta grazie all’associazione di Protezione Civile SAE112.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella Sala Consiliare del Comune di Termoli alla presenza del presidente del Consiglio comunale Manuela Vigilante e del dirigente al Settore delle Politiche Sociali Marcello Vecchiarelli.
Al tavolo dei relatori il presidente dell’associazione SAE112 Matteo Gentile e Fulvia Tanassi responsabile Progettazione e Comunicazione del SAE112.
“Il progetto ‘Io non rischio’ è nato nel 2011 – ha spiegato Matteo Gentile – con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico. Poi nel tempo è stato inserito nella campagna di comunicazione anche il rischio di maremoto e alluvione”.
Il progetto è promosso dal Dipartimento di Protezione Civile e Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo (Agenzia interregionale per il fiume Po), Arpa Emilia Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi (Istituto di Ricerca per la Protezione idro geologica).
L’edizione 2016 del progetto ‘Io non rischio’ coinvolge i volontari di 27 organizzazioni nazionali di volontariato e Protezione civile.