L'evento è a cura dell'associazione Aqua42 con il patrocinio del Comune di Termoli e prevede intrattenimento musicale con dj set al porto a partire dalle 20.00 e, al costo di 10 euro, un vassoio con diverse pietanze di pesce:
- Gamberi in pastella
- Pasta con sugo di cicale
- Totani con piselli
Per la serata del 25 agosto invece sarà preparata la classica frittura venduta al costo di 5 euro a porzione.
La sagra del pesce rientra nelle manifestazioni estive della tradizione di Termoli.
Ogni anno nel piazzale del porto venivano posizionate due grandi “sartagne”, ovvero delle padelle sistemate su dei mattoni refrattari che in passato servivano alla frittura del pesce. Oggi, invece, queste restano come simbolo della festa tradizionale, ma la frittura del pesce avviene in maniera più rapida e igienica in numerose friggitrici elettriche. Donne e uomini cucinano per centinaia di persone calamari, scampi e triglie, che le famiglie consumano sul posto, sistemandosi in dei banchi collocati per l’occasione.
Per quanto riguarda l’intrattenimento del pubblico, spettacoli ed esibizioni musicali accompagnano sempre lo svolgersi della due giorni di sagra, che in passato era possibile solo grazie agli omaggi dei marittimi che regalavano cassette di pesce di ogni genere. Nel secondo ed ultimo giorno di sagra, sabato 25 agosto ci saranno i fuochi pirotecnici.
Da sempre la festività termolese richiama spettatori dell’hinterland ed anche da fuori regione, ma in particolar modo sono gli abitanti del posto a partecipare puntualmente alla manifestazione che rispecchia sia la tradizione culinaria e sia si svolge in luogo caro agli abitanti del luogo, richiamando alla memoria la storia dei marinai di Termoli.